Via Margutta è una piccola via del centro di Roma, nel rione Campo Marzio alle pendici del monte Pincio, nota come il quartiere degli stranieri, luogo di gallerie d’arte e di ristoranti alla moda, che anticamente ospitava botteghe artigiane e stalle. E’ una parallela di via del Babuino, la strada che va da piazza del Popolo a piazza di Spagna. Il toponimo della via è assai incerto: alcuni credono che derivi dalla contrazione di “Marisgutia”, “Goccia di Mare”, eufemismo per un fetente ruscello che dalla villa dei Pincii scendeva e finiva nel Tevere. Altri cronisti, recentemente, sostengono che il nome derivi dalla famiglia Marguti: dal censimento del 1526 risulta infatti che un tal Luigi Marguti, di professione barbiere, abitasse nella via. Nel Medioevo un ignoto artista istituì qui la prima bottega dove si facevano ritratti, fontane e ringhiere, dando il via ad una fiorente industria che attirò la migrazione di artisti (per lo più stranieri come fiamminghi e tedeschi, ma anche italiani di fuori Roma) che lentamente costruirono case, botteghe e giardini sostituendo le baracche, le stalle e gli orti. In questo modo via Margutta cominciò a mostrare il suo aspetto di “strada fuori porta”, profumata dal verde dei giardini e delle vigne e per questo motivo tanto amata dagli artisti (pittori, scultori, antiquari), anche se oggi tanti di questi studi sono divenuti abitazioni private. Negli anni Cinquanta, dopo il film “Vacanze romane”, è diventata una strada esclusiva, residenza di personaggi famosi, tra cui Federico Fellini e Giulietta Masina, Anna Magnani e Giorgio de Chirico. Lungo la via è situata la Fontana delle Arti; realizzata nel 1927 su progetto dell’architetto Pietro Lombardi, è costituita da un insieme allegorico di cavalletti, tavolozze, maschere, pennelli e compassi da scultore. I due mascheroni centrali, uno triste ed uno lieto, indicano l’alterno stato d’animo degli artisti; poggiano su mensole applicate su cavalletti da pittore e versano acqua in due piccole vasche sottostanti. Famosa è la manifestazione “Cento Pittori a Via Margutta”, che rende la strada una galleria d’arte all’aperto. Durante l’evento sono infatti esposte oltre 1.000 opere tra dipinti a olio, disegni e acquerelli, anche di artisti poco noti, provenienti da diversi Paesi, impegnati in varie tipologie espressive.