Si concluderà domenica 22 novembre 2014 la quinta edizione di Outdoor Urban Art Festival che, cominciata il 25 ottobre, è aperta dal venerdì alla domenica dalle 12 alle 22 nella ex Dogana di San Lorenzo (via dello scalo di San Lorenzo, 10). Se in passato la street art a Roma aveva interessato soprattutto il quartiere Ostiense (che ha accolto le prime 4 edizioni del Festival), questa volta si è puntato su uno spazio chiuso (e abbandonato per 4 anni), che è in attesa di una futura riconversione. Gli street artists invitati si sono dunque dovuti confrontare con uno spazio diverso, lontano dalla strada, illuminato dai fari e non dalla luce solare, chiuso da 4 mura e di passaggio come i corridoi che uniscono le 6 grandi stanze della Dogana.
Il titolo di quest’edizione è “Moving Forward”, inteso come movimento fisico, mentale ed emozionale e ha anche lo scopo di ridare nuova linfa a zone chiuse o poco fruibili ai cittadini. La manifestazione sta avendo, mai come quest’anno, un enorme successo: si svolge in 5.000 metri quadri al chiuso e vi partecipano 15 artisti provenienti da 6 nazioni (Francia, Grecia, Giappone, Sud Africa e Norvegia, oltre all’Italia); ognuno ha lavorato in un proprio padiglione mentre gli spazi restanti sono stati dedicati alla scena italiana e romana. Tra i partecipanti, artisti famosi come Blaqk, Thomas Canto, Brus, Ike e Hoek, Galo e Davide Dormino e 3 donne: la giapponese Lady Aiko, la sudafricana Faith 47 e l’italiana Laurina Paperina. Alla manifestazione, a cura di NUfactory, hanno collaborato, oltre alla regione Lazio, Abc, Roma Capitale e il Municipio II, le Ambasciate e gli Istituti di cultura stranieri.
Alla fine di Outdoor Urban Art Festival, grazie alla collaborazione con il Google Cultural Institute, la Dogana resterà visibile al pubblico con la possibilità di effettuare tour virtuali, fruibili dalla piattaforma on line Street Art Rome. Fino al 22 novembre 2014 è in ogni caso possibile visitare la mostra (il primo ingresso è a pagamento, i successivi gratuiti) ogni weekend, prenotare visite guidate, assistere a concerti realizzati in collaborazione con le realtà più attive della scena musicale capitolina e degustare street food da tutto il mondo. Il catalogo delle cinque edizioni di outdoor “Roma wasn’t built in a day” è a cura di Drago. PER SAPERNE DI PIU’.