Ancora Roma al centro, con i suoi misteri e il suo alone di santità e mistero. Ritroveremo nella serie tv “The Young Pope”, in questa seconda stagione, Lenny Belardo, interpretato dall’affascinante Jude Law; Silvio Orlando, alias Cardinale Angelo Voiello, recita ancora e il suo personaggio è sempre fan sfegatato di calcio e manipolatore di professione, mentre l’introverso Javier Càmara appare ora come il Cardinale Bernardo Gutierrez; rivedremo infine anche la sensuale Cecile de France nei panni della responsabile marketing e comunicazione del Vaticano, Sofia Dubois. E la sorpresa? Eccola: un grande attore, mito della cinematografia americana, John Malkovich, sarà il nuovo papa, Giovanni Paolo III; viene eletto dopo il malore di Belardo (che è in coma). “Pio XIII non è morto e potrebbe risvegliarsi”, ha rivelato il regista premio Oscar Sorrentino. Il nuovo Papa, interpretato da John Malkovich, prende appunto il nome di Giovanni Paolo III: il nesso con Wojtyla, derivante dalla scelta del nome, è “solo un vago orientamento”, ha precisato il regista. Ci risiamo: quando c’è da parlare di arte ed di immaginifico, in Italia le tre città per eccellenza sono Firenze, Napoli e Roma ma quest’ultima, con la doppia sede di Stato italiano e Pontificio, batte tutte le altre. In questo caso, ancora una volta, l’arte attraverso l’immaginario di Sorrentino ci propone una doppia copia di Papi come è d’altronde nella realtà… Per assurdo, visto il successo planetario della serie (trasmessa in più di 65 Paesi), possiamo affermare che abbiamo quattro Papi in contemporanea…