Che si tratti di un piatto “povero” non ci sono dubbi, si parla infatti di due ingredienti (più la pasta)… Ecco la segnalazione di Repubblica sui 30 posti dove si mangia come si deve, stiamo parlando di Cacio e Pepe, una vera istituzione della cucina romana. Cosa c’è quindi di più semplice ma estremamente speciale in questo piatto? E’ naturalmente quando lo slalom si fa stretto che si vedono i campioni… Meno elaborata è una ricetta, più pesano i tocchi degli chef.
Questa pasta, da pietanza popolare, si è trasformata, in una sfida, in una pasta gourmet da reinterpretare… Cacio e pepe, ecco qui di seguito l’elenco dei 30 migliori posti dove trovarla a Roma : Felice a Testaccio; Roscioli Salumeria con cucina; Antica Pesa; La Pergola; Trattoria L’Avvolgibile; Bistrot 64; Antico Arco; Trattoria Da Cesare al Casaletto; Flavio al Velavevodetto; Vyta Enoteca Regionale del Lazio; Santo Palato; Da Enzo al 29; Tanto pe’ magnà; Trattoria Da Danilo; Checchino dal 1887; Roma Sparita; Antica Trattoria Da Carlone; La Terrazza – Hotel Eden; Lo’Steria Ponte Milvio; Osteria Da Fortunata; Da Francesco; Osteria Fratelli Mori; Grappolo d’Oro; Roberto e Loretta; Barrique-Poggio Le Volpi; Osteria dell’Angelo; Augustarello a Testaccio; Le bollicine di Sara Bistrot; Centorti- Osteria culturale.
Capite subito dal numero di segnalazioni che si tratta di un affare serio, molto serio… Una versione “colorata” con un tocco di vivacità sono gli stimmi di zafferano oppure c’è chi aggiunge solo acqua e chi qualcosa in più, come un pecorino firmato mentre il pepe è quello classico nero in grani, altrimenti… Leggete questo articolo, raramente abbiamo trovato tanta dovizia di particolari su questa specialità tutta “Made in Rome”. Insomma, il cuore della città batte anche in cucina!
Ecco il link: https://www.repubblica.it/sapori/2020/02/12/news/le_migliori_cacio_e_pepe_di_roma-247152831/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P14-S1.4-T1