Siamo il primo paese nella classifica dei siti UNESCO ma abbiamo una grande pecca: non sappiamo comunicare questa enorme ricchezza. Approfondiamo solo il tema dei musei: su un campione rappresentativo di musei italiani, si evidenzia che l’85% ha un sito web ma solo il 47% ha un portale relativo alla propria istituzione culturale (quando si parla di 85% si tratta di una presenza all’interno di altri siti web). Altri particolari dell’accessibilità: il 41% dei siti è disponibile solo in lingua italiana e il 48% non è compatibile con i dispositivi mobile.
Vediamo ora il posizionamento sui social: il 69% dei musei è presente su almeno un canale social e Facebook si conferma il canale più diffuso (67%, in forte crescita), seguito da Instagram (26%), che è in continua ascesa. Anche le newsletter sono uno strumento molto usato per aggiornamenti su attività ed eventi (dal 76% dei musei). Per quanto infine riguarda i canali non proprietari, il 76% dei musei è presente su Tripadvisor. È invece ancora poco diffusa la valorizzazione di altri canali come le online travel agency (OTA) o i tour operator online.