La Camera dei Deputati è rimasta aperta l’altro ieri, 2 giugno, festa della Repubblica, sia per la cerimonia del ‘Servizio civile’ che per accontentare la curiosità dei visitatori. E’ stata insomma una edizione speciale di ‘Montecitorio a porte aperte’: l’Aula è stata invasa da circa mille ragazzi in maglia bianca per la cerimonia “Servizio civile, giovani per un’Italia solidale” provenienti da tutta Italia. Hanno incontrato la Presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e il sottosegretario Luigi Bobba e hanno raccontato dagli scranni le loro esperienze e le loro aspirazioni. Hanno avuto la possibilità di visitare la Camera dalle 15 alle 19,30 anche molti semplici cittadini, che hanno fatto la fila per entrare nel cuore della politica italiana.
La sede della Camera dei Deputati è a Palazzo Montecitorio, edificio storico di Roma, dove si riunisce dal 1871. La storia di Palazzo Montecitorio inizia nel 1653 quando Innocenzo X commissionò l’opera a Gian Lorenzo Bernini; fu però inaugurato nel 1696 grazie ai lavori dell’architetto Carlo Fontana. Dopo la prima guerra mondiale il palazzo fu ampliato dall’architetto Ernesto Basile, che creò un nuovo corpo con quattro torri angolari rivestite in mattoni rossi e travertino. All’interno di questo blocco Basile collocò l’aula delle sedute, illuminata da uno straordinario lucernario a ventaglio in stile liberty, il famoso Velario di Giovanni Beltrami. A Basile si deve anche il grande salone detto “Transatlantico”, lungo ed imponente, posto sul diametro dell’emiciclo e centro informale della vita politica italiana.