Noi di Hotel Centrale Roma siamo rispettosi di qualsiasi concorrenza che rispetti le regole, perchè questo fatto aiuta il mercato dell’accoglienza a Roma ad espandersi ulteriormente a favore di tutti… Siamo invece contrari a chi non sta nelle regole, non adempie ai controlli, non è in regola con la sicurezza e con le tasse… Ecco i dati di Federalberghi Roma emersi dal XVII “Albergatore Day” e riportati da Il Messaggero del 20 gennaio 2020 sulle presenze turistiche sommerse nella Capitale, che pare che ammontino a 20 milioni, per quasi 1,4 miliardi di incassi nascosti. Se sono infatti circa 25 milioni le presenze regolari nel settore extra-alberghiero, si conterebbero circa 20 milioni di presenze non ufficiali, per più di un miliardo di euro di fatturato non dichiarato e quasi 70 milioni di tasse di soggiorno in meno per il Campidoglio. Gli annunci delle strutture sulla piattaforma Airbnb sono infatti circa 31.000 e circa 18.000 le strutture extra-alberghiere regolarmente censite in città, ma sarebbero quindi molto di più, come i lavoratori in nero, che stanno portando alla “desertificazione del centro storico e alla destrutturazione del tessuto urbano e sociale”.
Per quanto invece riguarda il turismo in generale, Roma cresce più della media nazionale per la fascia “di lusso” con un +71% di strutture a cinque stelle negli ultimi 5 anni e si espande anche il settore extra alberghiero regolare con un +88%, sebbene meno rispetto ad altre grandi città. Secondo Federalberghi, infine, un altro rischio da affrontare, anche per la Città Eterna, è l’ “overtourism”.