Parliamo, attraverso i portali Wikipedia e Coopculture, del monumento che rappresenta Roma e anche l’Italia intera: il Colosseo o Anfiteatro Flavio (dal latino Amphitheatrum Flavium), che è anche il più grande e importante anfiteatro (latino) del mondo e il più imponente monumento dell’antica Roma giunto fino a noi; situato nel centro della Città Eterna, può contenere tra i 50.000 e i 75.000 spettatori, ha una forma ovale con un perimetro di 527 metri, un’altezza attuale di 48,5 metri (in origine arrivava a 52 metri) e l’interno dell’arena ha una superficie di 3.357 metri quadrati.
Il Colosseo è stato inserito nel 1980 nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO come il centro storico di Roma, il Vaticano e la basilica di San Paolo Fuori le mura ma il complesso dell’Anfiteatro Flavio è stato l’unico monumento europeo incluso nel 2007 tra le Nuove sette meraviglie del mondo segnalate da un concorso organizzato dalla New Open World Corporation (NOWC).
Storia e curiosità sul Colosseo di Roma
L’Anfiteatro Flavio è stato edificato, come dice il nome, in epoca Flavia su un’area al limite orientale del Foro Romano; iniziato sotto Vespasiano nel 72 d.C. ed inaugurato sotto Tito nell’80, subì ulteriori modifiche durante l’impero di Domiziano. La struttura esprime con chiarezza le concezioni architettoniche e costruttive romane della prima età imperiale, basate sulla linea curva e avvolgente della pianta ovale e sulla complessità dei sistemi costruttivi, in cui archi e volte sono concatenati tra loro in un serrato rapporto strutturale. Il nome “Colosseo” si diffuse solo nel Medioevo e deriva o dalla deformazione popolare dell’aggettivo latino “colosseum” (“colossale”, come doveva apparire nell’Alto Medioevo) o più probabilmente dall’enorme statua bronzea di Nerone che sorgeva vicino al monumento.
L’edificio fu progettato inoltre per cambiare il rapporto tra potere e popolo in modo da fare distrarre e divertire gratuitamente quest’ultimo: il Colosseo era infatti anticamente usato per gli spettacoli di gladiatori e altre manifestazioni pubbliche, mentre è stato smentito il suo utilizzo per il martirio dei Cristiani. Non fu più adoperato dopo il VI secolo, per cui nei secoli successivi venne impiegato in modi differenti e addirittura come cava. Oggi è il simbolo di Roma per eccellenza e una delle maggiori attrazioni turistiche della città e gli ultimi dati a disposizione, quelli del 2016, testimoniano come il circuito archeologico del Colosseo (che comprende il Foro Romano e il Palatino) sia stato visitato da circa 6 milioni e mezzo di persone in un anno; ciò lo rende il secondo sito museale statale italiano più visto dopo il Pantheon.
Le visite al Colosseo e ai suoi segreti
E’ possibile visitare e capire come funzionava il sistema teatrale sotterraneo del Colosseo con i montacarichi, le rampe e le trappole che servivano a far comparire animali, gladiatori e macchinari scenografici davanti ad un pubblico estasiato. La visita ai Sotterranei e al Belvedere dell’Anfiteatro Flavio consente di scendere nel ventre del monumento o di salire al terzo, quarto e quinto anello per godere dello straordinario punto di vista dall’alto sull’intera cavea e sulla valle del Colosseo. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI.
Ricordiamo inoltre che ogni prima domenica del mese l’ingresso al sito del Colosseo è gratuito per tutti i visitatori (secondo gli orari ordinari di apertura).